Comunicato Stampa – “Disabilità: Comellini (Osperdi), ‘in decreto rischio contenzioso nelle pa’
Riprendiamo una notizia che riporta le dichiarazioni del Dott. COMELLINI, persona vicina al S.U.M. per i temi relativi alla disabilità.
“Disabilità: Comellini (Osperdi), ‘in decreto rischio contenzioso nelle pa’
Roma, 21 set. (Adnkronos)
(Sai/Adnkronos)
“Attenti al rischio contenzioso nelle pubbliche amministrazioni”. E’ l’allarme lanciato Francesco Alberto Comellini, componente del Comitato Tecnico Scientifico, che è stato sentito il 19 settembre dalle Commissioni Affari Costituzionali e Affari Sociali del Senato sullo schema di decreto legislativo in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità di attuazione della Legge delega sulla disabilità.
“L’allarme -spiega- è rivolto agli amministratori degli oltre 9700 enti pubblici che comprendono non solo tutti i Comuni d’Italia, ma anche gli enti Locali e i concessionari dei servizi pubblici che saranno obbligati ad adempiere alle previsioni in esso contenute per garantire i diritti delle persone con disabilità”. Per Comellini “garantire i diritti a tutti, nessuno escluso è un dovere di uno Stato civile ma che occorre fare molta attenzione ai diversi e numerosi profili di rischio contenuti nello schema di decreto che ove non risolti lo renderebbero inefficace. Tra tutti il primo e più grave che si percepisce è quello di traslare sugli enti pubblici costi ingentissimi e non quantificati per garantire la piena accessibilità fisica e digitale delle Pubbliche Amministrazioni”, sottolinea.
“Infatti -spiega- il decreto che non prevede l’allocazione di risorse, obbligherà gli Enti Pubblici e gli stessi Concessionari pubblici a ricercare le risorse occorrenti nei loro bilanci, con il rischio di dover tagliare altri servizi resi ai Cittadini. Va da se che in caso di inottemperanza il rischio immediato è che si riversino su tutte le pubbliche amministrazioni una valanga di contenziosi promossi da cittadini e associazioni che potranno chiamare in giudizio gli Enti inadempienti per la violazione dei livelli di qualità e dell’offerta dei servizi per l’inclusione sociale e l’accessibilità delle persone con disabilità”.
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