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Comunicati stampa/Eventi 2024

S.U.M.: LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA DEVE ESSERE IL PRINCIPIO CARDINE DI UN’ASSOCIAZIONE SINDACALE COSTITUITA DA UOMINI DELLE ISTITUZIONI. IN BASE AL NUMERO DEGLI ISCRITTI LE RISORSE FINANZIARIE POSSONO ESSERE COSPICUE. PARLIAMO DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO. COME BISOGNA GESTIRLE?

COME UN BUON PADRE DI FAMIGLIA, INFORMANDO GLI ISCRITTI. RICORDATE! ENTRO IL 31 DICEMBRE L’ASSEMBLEA DEI SOCI DEVE APPROVARE IL BILANCIO PREVENTIVO 2025, CIOÈ COME INTENDIAMO INVESTIRE LE RISORSE CHE ABBIAMO. POI A FINE APRILE IL BILANCIO CONSUNTIVO 2024, CIOÈ DEVI VERIFICARE E APPROVARE COME SONO STATI SPESI I TUOI SOLDI. NOI AL S.U.M. CON IL NOSTRO PRESIDENTE AMMINISTRATIVO SEGUIAMO IN MANIERA ADERENTE LA LEGGE. I NOSTRI BILANCI SONO PUBBLICI. E TU CHE SEI ISCRITTI AD ALTRA SIGLA SINDACALE CONOSCI I BILANCI DELLA TUA SIGLA? HAI LA POSSIBILITÀ DI VEDERLI E CONSULTARLI? SONO DOMANDE CHE DEVI PORTI PRIMA DI FIRMARE LA TUA DELEGA. MI RACCOMANDO SCEGLI. SCEGLI BENE. SCEGLI IL S.U.M. #CogitoErgoSum #Giubileo #FollowersFB #vfiesercito #politica #marinamilitareitaliana #disciplina #aeronauticamilitare #carabinieri #EsercitoItaliano @fan più attivi Guido CrosettoElisabetta TrentaPasquale D’alterioGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinDonne in divisaPasquale ChiacchioSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiPasquale MimmoStefano LettieriBenny Lo FortePasquale FagaGiorgio MulèOsservatorio Permanente sulla DisabilitàOsservatorio Salute e SicurezzaStefania AscariFabio BarbaraciFrancesco Alberto ComelliniFrancesco Procino @

Comunicati stampa/Eventi S.U.M. - Sempre al Tuo Fianco Archivio Comunicati 2024 11. Novembre

S.U.M..: IL SINDACATO UNICO DEI MILITARI CHIEDE LUMI AL MINISTRO DELLA DIFESA CROSETTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALLO SMART WORKING PER IL PERSONALE MILITARE CHE PRESTA SERVIZIO NEI REPARTI DEL CENTRO DI ROMA, A SEGUITO DELL’INVITO INVIATO DAL SINDACO GUALTIERI A TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CENTRALI.

Con una lettera in data 15 novembre (in foto), il Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, nominato con D.P.R. 4 febbraio 2022, ha reso noto che “l’area metropolitana di Roma Capitale e, in particolare, le zone centrali della città sono allo stato attuale congestionate da una particolare situazione di traffico per via dei numerosi cantieri aperti per la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica per l’anno 2025. Per questo motivo, il Commissario ha invitato le Amministrazioni Pubbliche Centrali (tra cui la Difesa), ad “autorizzare lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile per un numero di giornate non inferiore a due per settimana per tutti i dipendenti le cui attività siano state valutate come smartabili. Pertanto, il S.U.M., pur consapevole che la specificità dei nostri compiti istituzionali, non consente l’applicazione generalizzata del predetto istituto, ha chiesto al Ministro della Difesa On. CROSETTO, quali siano gli intendimenti del Dicastero, in merito alla possibilità di poter individuare quelle prestazioni lavorative “smartabili”, all’interno degli Enti e dei Reparti delle Forze Armate le cui sedi insistono nel Centro della Capitale. al fine di concorrere a quanto richiesto dal Commissario Straordinario. Rimaniamo in attesa di ricevere notizie in merito, Stay Tuned. IL S.U.M. SEMPRE AL PEZZO SCEGLI.SCEGLI BENE.SCEGLI IL S.U.M. #CogitoErgoSum #FollowersFB #politica #marinamilitareitaliana #disciplina #aeronauticamilitare #carabinieri #esercitoitaliano #vfiesercito #ComunediRoma #Giubileo @fan più attivi Guido CrosettoGiorgia MeloniElisabetta TrentaPasquale D’alterioGiuseppe ConteElly SchleinDonne in divisaPasquale ChiacchioSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiPasquale MimmoBenny Lo FortePasquale FagaGiorgio MulèRoberto GualtieriStefania AscariFrancesco Alberto ComelliniStefano LettieriOsservatorio Salute e SicurezzaOsservatorio Permanente sulla Disabilità

Archivio Comunicati Comunicati stampa/Eventi 2024 11. Novembre

S.U.M.: NEWS DALLA REGIONE VENETO.

A partire dal 1° dicembre, i militari che prestano servizio in Veneto potranno viaggiare gratuitamente, ma solo ed esclusivamente in uniforme. E’ un risultato apprezzabile ma l’obiettivo strategico rimane un protocollo stato/regioni. Nel mese di novembre, infatti, abbiamo inviato una lettera, (estratto in foto), indirizzata al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia On Fedriga (attendiamo risposta) dove gli abbiamo chiesto formalmente di farsi portavoce in qualità di presidente conferenza delle regioni e di seguire quanto già messo in atto dal suo paritetico della Regione Piemonte, la quale con delibera regionale, permette a tutto il personale delle forze armate di viaggiare anche in abiti borghesi sia su mezzi gommati che ruotati a titolo gratuito fornendo totale sicurezza ai cittadini. Siamo in un periodo storico dove l’insicurezza dei cittadini è percepita in ogni angolo del paese, con la nostra presenza aggiunta al personale già sul campo per l’operazione strade sicure diventa fondamentale. Tuttavia, non possiamo dimenticare che rimane irrisolta la tematica relativa alla qualifica attribuita a tale personale che in caso di intervento, rischierebbero ripercussioni disciplinari e/o penali. Attendiamo con ansia la risposta del Ministero della Difesa al riguardo. Altra battaglia che stiamo conducendo? L’inserimento in finanziaria di un riferimento al trasporto locale dedicato al personale delle Forze Armate. Stay tuned! SCEGLI. SCEGLI BENE. SCEGLI IL S.U.M.. #FollowersFB#CogitoErgoSum#politica#marinamilitareitaliana#aeronauticamilitare#VFI#carabinieri#esercitoitaliano#disciplina @fan più attivi Guido CrosettoGiorgia MeloniElisabetta TrentaLuca ZaiaPasquale ChiacchioPasquale FagaPasquale D’alterioFabio Barbaraci

Comunicati stampa/Eventi Archivio Comunicati 2024 11. Novembre

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IL S.U.M. TI INFORMA NEI GIORNI SCORSI LO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO HA COMUNICATO DI AVERE APPORTATO DELLE INTEGRAZIONI AL COMPENDIO RELATIVO ALLA CESSIONE DI LICENZA E RIPOSO SOLIDALE PREVISTO DALL’ART. 19 DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N. 56 DEL 20 APRILE 2022. Pubblichiamo di seguito il prospetto (foto) che riepiloga le modalità per beneficiare di queste forme solidali di licenza e i due modelli delle comunicazioni per la richiesta e la cessione della licenza solidale. Vi anticipiamo alcuni elementi salienti del prospetto: Ciascun militare può cedere parte della licenza ordinaria e i riposi di cui alla Legge n. 937/1977 ad altro militare appartenente alla medesima Forza Armata, indipendentemente dal ruolo, dal grado e dalla categoria di appartenenza. sono esclusi, al momento i dirigenti e il personale volontario non in servizio permanente, che non può, pertanto, cedere e/o ricevere giorni di licenza ordinaria/riposo. REQUISITI CESSIONE La cessione avviene in forma scritta (vedasi modello), è volontaria, gratuita, non può essere sottoposta a condizioni o termini e non è revocabile. I giorni di licenza acquisiti non possono in alcun caso essere monetizzati. BENEFICIARIO DELL’ISTITUTO Il militare che ha l’esigenza di assistere uno o più figli minori che, per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti. Nel caso di genitori entrambi militari o appartenenti ad altra Amministrazione del Comparto, ciascuno di essi può beneficiare dei giorni di “licenza e riposo solidale”, anche contemporaneamente. Il beneficio spetta indipendentemente dalla situazione lavorativa del coniuge (es. anche se il coniuge non svolge alcuna attività lavorativa). Per beneficiare della licenza, deve essere compilata una domanda (vedasi modello) IL S.U.M. RINGRAZIA IL I REPARTO RECLUTAMENTO AFFARI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL PERSONALE PER COSTANTE AZIONE DI INFORMAZIONE DEDICATA ALLE APCSM. IL PROVVEFIMENTO RAPPRESENTA UNO STRUMENTO IMPORTANTE ED ESPRESSIONE DI SOLIDARIETÀ NEI CONFRONTI DI QUELLE FAMIGLIE CHE VIVONO IL DRAMMA DI GRAVI SITUAZIONI DI MALATTIA DEI FIGLI MINORI. RITENIAMO INFINE CHE SI DEBBANO TROVARE DELLE SOLUZIONI A CHE NESSUNO DEBBA ESSERE ESCLUSO DAL PROVVEDIMENTO. Continuate a seguirci e per chi non lo avesse ancora fatto, scegliete di dare fiducia a un’Associazione Sindacale che possa rappresentare le vostre istanze. SCEGLI. SCEGLI BENE. SCEGLI IL S.U.M. #CogitoErgoSum #FollowersFB #politica #marinamilitareitaliana #disciplina #aeronauticamilitare #carabinieri #esercitoitaliano #vfiesercito Guido CrosettoElisabetta TrentaGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly Schlein @fan più attivi Fabio BarbaraciPasquale D’alterioDonne in divisaPasquale ChiacchioSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiPasquale MimmoStefano LettieriBenny Lo ForteGiorgio MulèOsservatorio Permanente sulla DisabilitàFrancesco Alberto ComelliniStefania AscariOsservatorio Salute e Sicurezza

Comunicati stampa/Eventi Archivio Comunicati 2024 11. Novembre

S.U.M.: ACCOGLIAMO CON FAVORE L’INIZIATIVA DEL I REPARTO DELLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO CHE APRE ALLA POSSIBILITÀ DELLA SETTIMANA CORTA, INTESA COME RIARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DI SERVIZIO SU 4 GIORNI.

In data odierna è pervenuta a tutte le APCSM iscritte all’albo, la comunicazione del I Reparto dello SME, volta finalmente a evidenziare delle chiare linee d’indirizzo in materia di orario di lavoro e orario di servizio, con l’opportunità di un utile/proficuo ricorso agli strumenti della riarticolazione dell’orario di servizio e della flessibilità individuale dell’orario lavorativo. Di fatto, questa direttiva risponde in parte a uno specifico quesito posto recentemente al citato Reparto. Ma vediamo nel dettaglio cosa recita: conferma della facoltà per il Comandante di Corpo di riarticolare (non definitivamente) l’orario delle attività giornaliere dell’intera unità o una parte di essa, in 4 giorni o in 6 giorni. Nel caso della riduzione a 4 giorni bisognerà assicurare, la continuità del servizio/funzionalità del Reparto mantenendo in attività delle aliquote di personale; la possibilità di concedere un “orario flessibile individuale” da attuarsi in “fasce temporali” entro le quali è consentito l’inizio (07:00-09:00) e il termine (15:30-17:30) delle prestazioni lavorative giornaliere: Rimane confermata anche in questo caso la discrezionalità del Comandante di Corpo, “volta a contemperare le esigenze familiari/ personali del militare istante con le esigenze di servizio (c.d. “equo bilanciamento” degli interessi)”. Rimane comunque la possibilità di sospensione o revoca da parte del Comandante di Corpo”, nei casi in cui le esigenze istituzionali/funzionali risultino incompatibili con l’autorizzazione individuale concessa. Inoltre, viene precisato che i due istituti citati, dovranno essere tenuti distinti perché: “la riarticolazione dell’orario di servizio” si applica per esigenze di unità omogenee rilevando le esigenze istituzionali di natura operativa, addestrativa e ambientale locale; la flessibilità individuale invece si applica per esigenze del singolo militare. Inoltre, sempre in materia di flessibilità individuale dell’orario di servizio: non sarà concessa “totale discrezionalità oraria” ai militari autorizzati alla “flessibilità individuale”, che dovranno sempre sottostare a una predeterminata/puntuale autorizzazione per l’inizio/fine della prestazione lavorativa, pur nel rispetto delle “fasce temporali” giornaliere e delle complessive 36 ore settimanali; il Comandante di Corpo -valutate le esigenze avanzate dal personale- dovrà accordare/definire un orario di ingresso predeterminato (nella “fascia temporale” compresa tra le 07:00 e le 09:00) anche variabile da giornata a giornata- assicurando che l’orario d’uscita (compreso nella “fascia temporale” tra le 15:30 e le 17:30). Qualcuno già canta vittoria, duettando mediaticamente e prendendosi i meriti dell’iniziativa. Il S.U.M., pur riconoscendo la grande innovazione a favore delle esigenze del personale rappresentate dai citati istituti (già presentati a luglio di quest’anno), conferma le perplessità per l’ampia discrezionalità data ai Comandanti di corpo che potrà essere foriera di applicazioni disomogenee e in alcuni casi vessatorie. Attendiamo i feedback dei nostri iscritti che perverranno dalle varie unità. SCEGLI. SCEGLI BENE.SCEGLI IL S.U.M. #CogitoErgoSum #FollowersFB #politica #marinamilitareitaliana #disciplina #aeronauticamilitare #carabinieri #esercitoitaliano @fan più attivi Fabio BarbaraciGuido CrosettoElisabetta TrentaPasquale D’alterioGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinPasquale ChiacchioDonne in divisaSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiPasquale MimmoStefano LettieriBenny Lo ForteJohnny Tek VudroGiorgio MulèOsservatorio Permanente sulla DisabilitàStefania AscariFrancesco Alberto Comellini

11. Novembre Comunicati stampa/Eventi Archivio Comunicati 2024

S.U.M.: IL SINDACATO CHE TI INFORMA. IMPORTANTI NOVITÀ PER LA LEGGE N. 104. LA RIFORMA RIGUARDERÀ PERMESSI CONDIVISI, GARANTE DEI DISABILI E SEMPLIFICAZIONI.

Come abbiamo sempre detto, in occasione di convegni nazionali o interlocuzioni con i Vertici militari, il diritto costituzionalmente riconosciuto di prenderci cura, quali militari, dei nostri familiari disabili, rappresenta un principio imprescindibile. MILITARE SERENO=FAMIGLIE SERENE SERVIZIO PIÙ EFFICACE, rappresenta un’equazione unica, che al di la’ delle chiacchiere che si sono ascoltate fino ad oggi, deve essere attuata . La formula diventa perfetta se aggiungiamo la variabile del TRATTAMENTO ECONOMICO ADEGUATO AL COSTO DELLA VITA. Andiamo a vedere cosa ci sarà di nuovo in merito ai diritti della disabilità: l’introduzione della figura del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità che potrà esercitare il suo potere di verifica al fine di contrastare i fenomeni di discriminazione diretta, indiretta o di molestie, in ragione della condizione di disabilità. Quindi come Sindacati Militari avremo la possibilità di fare delle segnalazioni al garante in presenza di discriminazioni nella concessione dei benefici previsti dalla legge. l’eliminazione del “referente unico” per l’assistenza: più persone possono, quindi, alternarsi nell’assistenza di una persona disabile, dividendo tra loro i tre giorni mensili di permesso. Resta invariato, comunque, il diritto del lavoratore con disabilità grave di usufruire personalmente dei tre giorni mensili o dei riposi orari giornalieri, come previsto dal comma 6 dell’art. 33 della legge 104; dal 1° gennaio 2025, verrà adottata la classificazione internazionale delle malattie (lCD) dell’Organizzazione mondiale della sanità e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF): il loro utilizzo congiunto fornisce un quadro più ampio e significativo sulla salute delle persone; il procedimento unitario (e unificato) di valutazione di base,affidato all’INPS dal 1° gennaio 2026, finalizzato alla certificazione che accerti la sussistenza della condizione di disabilità, unificato al processo dell’accertamento dell’invalidità civile. è stata introdotta una valutazione multidimensionale della qualità della vita del disabile al fine di adottare dei processi migliorativi, qualora emergessero criticità dalla valutazione. Come potete constatare, continua il nostro impegno multi direzionale e multi disciplinare sempre a sostegno dei nostri iscritti e dei nostri familiari. Non ci accreditiamo con i selfie con autorità ma con il nostro autorevole impegno. Se non hai ancora fatto le tue scelte (siete in 80.000 solo nell’Esercito), fate i vostri approfondimenti ma decidete da chi farti rappresentare. Se non scendi in campo sei destinato a non toccare palla o a vedere altri fare e disfare del tuo futuro economico e pensionistico. Unisciti al S.U.M. e svolgi un ruolo attivo. Fallo entro il 31 dicembre che avremo maggiore forza e vigore. SCEGLI. SCEGLI BENE.SCEGLI IL S.U.M.. #CogitoErgoSum#FollowersFB#vfiesercito#politica#marinamilitareitaliana#disciplina#disabilityinclusion#disabilitysupport#disabilityawareness#aeronauticamilitare#carabinieri#esercitoitaliano@fan più attivi Fabio BarbaraciGuido CrosettoElisabetta TrentaGiorgia MeloniPasquale D’alterioGiuseppe ConteElly SchleinDonne in divisaPasquale ChiacchioSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiPasquale MimmoStefano LettieriEfisio PesseiBenny Lo ForteJohnny Tek VudroGiorgio MulèStefania AscariOsservatorio Permanente sulla DisabilitàOsservatorio Salute e SicurezzaFrancesco Alberto ComelliniFrancesco Procino

Comunicati stampa/Eventi Archivio Comunicati 2024 11. Novembre

S.U.M.: QUESTA È LA COMPOSIZIONE ATTUALE DELLA NOSTRA PRESIDENZA.

Le motivazioni che ci hanno invogliato a fare questo tipo di esperienza sono semplici. Il S.U.M. non è un raccoglitore di deleghe, ma un’associazione per la tutela e il sostegno dei nostri colleghi e delle loro famiglie. Non facciamo alcun proclama di natura mendace. Cosa promettiamo? Il nostro impegno, la nostra dedizione e lo sviluppo di pensiero. Su questi presupposti fondiamo le nostre “battaglie” in punta di diritto. Per chi non avesse avuto la possibilità di farlo, nei prossimi giorni pubblicheremo delle clip degli interventi dei nostri autorevoli relatori intervenuti al nostro Convegno di Pordenone. Ci aspettiamo numerosi i vostri feedback e perché no, anche le vostre critiche che se valide ci consentiranno di migliorare e crescere. Ah noi non siamo professionisti del mondo sindacale. Noi, come voi svolgiamo le nostre attività giornaliere nelle nostre caserme. C’è chi invece ha deciso di dedicare il proprio tempo al servizio dei colleghi. Aspettate i nostri video… SCEGLI. SCEGLI BENE.SCEGLI IL S.U.M. @fan più attivi Guido CrosettoElisabetta TrentaGiuseppe ConteElly SchleinPasquale D’alterioDonne in divisaPasquale ChiacchioGiorgia MeloniGiorgio MulèFabio BarbaraciDavide BelcuoreSIULM – Marina Militare Mauro MarchettiPasquale MimmoFrancesco Alberto ComelliniEfisio PesseiBenny Lo ForteJohnny Tek VudroStefania AscariOsservatorio Salute e SicurezzaStefano Lettieri Emilio Bruno Bruno Marton #CogitoErgoSum #FollowersFB #vfiesercito #politica #marinamilitareitaliana #disciplina #aeronauticamilitare #VFI #carabinieri #esercitoitaliano

2024 Comunicati stampa/Eventi Archivio Comunicati 11. Novembre

S.U.M.: LE VOSTRE ISTANZE DIVENTANO LE NOSTRE PRIORITÀ. DALL’ORARIO FLESSIBILE ALLA TUTELA DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ IL S.U.M. E’ IL VOSTRO PORTAVOCE.

SCEGLI. SCEGLI BENE.SCEGLI IL S.U.M. #CogitoErgoSum #FollowersFB #politica #marinamilitareitaliana #politica #disciplina #aeronauticamilitare #VFI #carabinieri #esercitoitaliano #vfiesercito @fan più attivi @metti in evidenza Fabio BarbaraciGuido CrosettoPasquale D’alterioDonne in divisaPasquale ChiacchioSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiFrancesco Alberto ComelliniEfisio PesseiPasquale MimmoBenny Lo ForteJohnny Tek Vudro “Osservatorio Permanente sulla Disabilità

Comunicati stampa/Eventi Archivio Comunicati 2024 11. Novembre

S.U.M.: PUBBLICHIAMO UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEI SENATORI GUIDOLIN E MAZZELLA, VOLTA A FARE CHIAREZZA SU ALCUNI ASPETTI DELLE COSTITUITE APCSM. IL S.U.M., NEL PIENO RISPETTO DEL PRINCIPIO DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E’ PRONTO IN QUALSIASI MOMENTO A MOSTRARE I PROPRI BILANCI CHE SONO PUBBLICI. CIOÈ’ A DISPOSIZIONE DI TUTTI.

Senato della Repubblica – 4-01569 – Interrogazione a risposta scritta presentata dalla Senatrice Guidolin (M5S) il 5 Novembre 2024. GUIDOLIN, MAZZELLA – Ai Ministri della difesa e dell’economia e delle finanze. – Premesso che: la Corte costituzionale, con sentenza n. 120 del 2018, ha stabilito, fra i principi cui si devono attenere le associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari (APCSM), la trasparenza del sistema di finanziamento quale espressione del principio di neutralità; il legislatore ha, pertanto, recepito tale principio nel codice dell’ordinamento militare (decreto legislativo n. 66 del 2010), indicando quali forme uniche legittime di finanziamento: i contributi degli iscritti, da corrispondere attraverso le forme previste dalla legge stessa e dalle decretazioni ministeriali discendenti e i proventi derivanti dall’attività di consulenza fiscale e previdenziale interna; per quanto concerne la forma di finanziamento attraverso i proventi derivanti dall’attività di consulenza fiscale e previdenziale interna, la normativa vigente potrebbe generare possibili problematiche interpretative, derivanti da un lato dalla possibilità di finanziarsi con questi proventi e, dall’altro, dal contestuale divieto di stipulare convenzioni con qualsiasi sindacato non militare (art. 1476-quater, comma 1, lett. g), del codice), quindi anche con i centri di assistenza fiscale, espressione dei sindacati o confederazioni sindacali non militari; considerato che: la normativa vigente (art. 32, comma 1, lett. d), del decreto legislativo n. 241 del 1997) consente la creazione di nuovi centri di assistenza fiscale da parte di organizzazioni sindacali solo al raggiungimento di 50.000 iscritti. Risulta agli interroganti che nessuna associazione di militari abbia raggiunto il numero di iscritti previsti dalla legge; il codice dell’ordinamento militare impone alle APCSM la pubblicazione annuale dei bilanci preventivi (da predisporre entro il 31 dicembre di ogni anno e dei rendiconti di gestione, il cui termine ultimo per la predisposizione è il 30 aprile di ciascun anno), e che entrambi i documenti contabili debbano essere pubblicati, entro 10 giorni dalla loro approvazione, in ossequio ai principi di democrazia e trasparenza finanziaria che dovrebbero guidare il funzionamento delle associazioni; appare di tutta evidenza come tali attività vengano svolte esclusivamente da quelle associazioni regolarmente iscritte all’albo ministeriale, fermo restando che anche quelle non iscritte ed operanti nel medesimo comparto e che hanno raccolto forme di finanziamento da parte di persone fisiche appartenenti al comparto difesa hanno sempre l’obbligo di approvazione e di pubblicazione dei bilanci e che per quelle iscritte ciò vale anche ai fini della valutazione per le verifiche del mantenimento dei requisiti prescritti ai sensi dell’art. 1477, comma 4, del codice; considerato inoltre che già all’atto del formale riconoscimento da parte del Ministro della difesa pro tempore alcune associazioni iniziarono a finanziare le loro attività attraverso la riscossione delle deleghe sindacali o contributi annuali, restando obbligate dalla legge all’approvazione dei bilanci dall’assemblea dei soci e alla loro pubblicazione; considerato infine che certe apparenti sigle sindacali, che dichiarano di agire a tutela dei diritti dei militari, ancorché non siano iscritte all’albo ministeriale o la loro domanda sia stata rigettata per assenza o carenza di requisiti, si prodigano in attacchi continui nei confronti dei sindacati legittimamente riconosciuti nonché verso i Ministri che si sono avvicendati nella direzione del Dicastero, anche con atteggiamenti che sembrerebbero volti a destabilizzare l’intero comparto e l’operato del Ministro stesso, con il possibile rischio di favorire il formarsi presso l’opinione pubblica di un’immagine e un’opinione avversa all’intero comparto della difesa, si chiede di sapere: se i Ministri in indirizzo abbiano intrapreso, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e prerogative, azioni volte al controllo e al monitoraggio della regolarità dell’offerta di servizi e forme di consulenza fiscale gratuita da parte delle associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari attraverso centri di assistenza fiscale dedicati o interni alla stessa organizzazione, e, ove rilevata la realizzazione e l’offerta di servizi da parte di associazioni prive dei requisiti di legge, quali iniziative urgenti intendano assumere per assicurare il rispetto della normativa vigente; se abbiano avviato, nei limiti delle rispettive attribuzioni, i controlli relativi agli obblighi di legge per le associazioni relativamente alla pubblicazione dei bilanci e, ove rilevate eventuali forme di irregolarità, quali iniziative urgenti intendano assumere per assicurare il rispetto della normativa vigente; se abbiano assunto o se intendano assumere attività di controllo sulla regolarità amministrativa e contabile sia delle associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari sia con riferimento a certe associazioni che dichiarano di operare o si qualificano come sindacato dei militari, anche mediante deposito degli atti costitutivi presso le sedi locali dell’Agenzia delle entrate, e che, ancorché non siano iscritte all’albo ministeriale o la loro domanda sia stata rigettata per assenza o carenza di requisiti, percepiscono o hanno percepito fondi dalle deleghe dei propri iscritti per l’esercizio delle attività sindacali a carattere militare; quali iniziative urgenti intendano adottare per garantire alle associazioni legittimamente riconosciute ed iscritte all’albo ministeriale la piena tutela dell’attività da queste regolarmente e legittimamente svolta. (4-01569) #CogitoErgoSum#FollowersFB#politica#marinamilitareitaliana#disciplina#AeronauticaMilitare#VFI#carabinieri#esercitoitaliano @fan più attivi Fabio BarbaraciGuido CrosettoElisabetta TrentaPasquale D’alterioGiuseppe ConteElly SchleinDonne in divisaPasquale ChiacchioSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiPasquale MimmoEfisio PesseiJohnny Tek VudroBenny Lo ForteOsservatorio Permanente sulla DisabilitàStefania AscariFrancesco Alberto

Archivio Comunicati 2024 11. Novembre Comunicati stampa/Eventi

S.U.M.: CON IL DECRETO INTERMINISTERIALE DIFESA – ECONOMIA E FINANZE, IN ARRIVO NUOVI COMPENSI PER GLI UFFICIALI SUPERIORI DELLE FORZE ARMATE (IL FAMOSO FONDINO). RITENIAMO INOPPORTUNA LA TEMPISTICA DEL PROVVEDIMENTO.

Siamo ben lontani da quando un Ministro della Difesa affermava tra le sue linee programmatiche: “Uno sforzo comune va rivolto alle retribuzioni, alle carriere e al miglioramento della qualità della vita del personale appartenente, in particolare, alle categorie più basse.”. Quando ancora le migliaia di contrattualizzati del comparto Sicurezza e Difesa attendono con ansia la firma del contratto, il 23 ottobre scorso i Ministri Guido Crosetto e Giancarlo Giorgetti, hanno firmato decreto interministeriale (per chi vuole approfondire – in foto) con il quale vengono stabiliti compensi per gli Ufficiali superiori delle Forze Armate italiane. Non sono grosse cifre (come l’adeguamento ISTAT recente) ma ogni granello di sabbia costruisce le fondamenta di un buon trattamento economico. Perché diciamo che sia intempestivo? Perché gli altri decreti annuali erano stati firmati a dicembre. Forse sarebbe stato più opportuno firmare prima i contratti? Inoltre, giova ricordare che di questo provvedimento in itinere sono stati informati il 9 ottobre 2023 e il 10 gennaio 2024 i rappresentanti COCER (quindi chi svolgeva allora doppia funzione). Il provvedimento che nasce dal riordino dei ruoli del 2017, è orientato a valorizzare l’attuazione di specifici programmi e il raggiungimento di qualificati obiettivi (QUALI ?) per tali Ufficiali del grado di maggiore e di tenente colonnello (e gradi corrispondenti) dell’Esercito, della Marina (inclusa le capitanerie di porto) e dell’Auronautica. La struttura dei compensi è così indicata: *Compensi “base: Tenente Colonnello:​€ 34,00 mensili lordi (€ 408.00 lordi annuali); Maggiore​​€ 28,80 mensili lordi (€ 288.00 lordi annuali). Sono poi previste delle maggiorazioni: del 20% riservata al personale che percepisce l’indennità supplementare di comando: Tenente Colonnello:​€ 40,80 mensili lordi (€ 489,60 annuali); Maggiore:​​€ 28,80 mensili lordi (€ 345,60 annuali) del 60% destinata al personale con incarico tabellare superiore al grado rivestito o con incarico di comando non percettore della relativa indennità: Tenente colonnello:​€ 54,40 mensili lordi (€ 652,80 annuali lordi) Maggiore:​​€ 38,40 mensili (€ 460,80 annuali lordi ). I compensi riportati negli allegati non sono cumulabili. L’attribuzione segue la verifica di requisiti di base relativi al raggiungimento degli obbiettivi (NON VENGONO SPECIFICATI QUALI SIANO) e ad una valutazione caratteristica con una qualifica di “eccellente” (CIOÈ TUTTI). Le cause di esclusione sono riferiti a condizioni penali,alla comminazione di sanzioni di stato e di corpo (consegna di rigore); particolari posizioni di impiego, di licenza straordinaria, frequenza corsi, ecc…o aver prestato servizio per un periodo inferiore a 15 giorni. Non si comprende perché analogo provvedimento annuale non sia stato previsto allora 2017 (NEL SILENZIO ASSORDANTE DI CHI CI RAPPRESENTAVA E OGGI LO FA SOTTO ALTRA VESTE), anche perché le risorse si recuperavano dalle riduzioni ottenute con la legge DI PAOLA. Per esempio, visto che gli obiettivi da raggiungere sono generici e applicabili a tutti, si potevano prevedere analoghi riconoscimenti economici per i Sottufficiali che percepiscono l’indennità supplementare di comando oltre che vengono impiegati per incarichi tabellari superiori al grado rivestito (vedasi il Maresciallo che svolge funzioni di capo sezione, vice comandante di compagnia, comandante di squadrone, capo officina, il Sergente comandante di plotone, ecc), ovvero comandante di plotone, comandante di squadra, ecc… Oppure, non ci risulta (speriamo di essere smentiti) che qualcuno abbia mai chiesto la modifica normativa che prevedesse il giusto riconoscimento dell’ indennità di comando ai Sergenti e ai Graduati Comandanti di Squadra. NOI LO ABBIAMO FATTO FORMALMENTE, PERCHÉ RITENIAMO INACCETTABILE CHE I COLLEGHI OGGI IMPIEGATI COME COMANDANTI DI SQUADRA CON RELATIVE RESPONSABILITÀ DEI LORO UOMINI E DEI MEZZI NON PERCEPISCANO L’INDENNITA’ DI COMANDO. Anche tra i Sottufficiali, c’è personale che svolge incarichi di comando senza avere il riconoscimento dell’indennità stessa perché non prevista (es: capo nucleo, addetto di sezione, capo segreteria, ecc) Nei prossimi giorni, poi ci cimenteremo in un esercizio con il quale elencheremo una serie di provvedimenti normativi attuati negli anni (gli ultimi in particolare), che hanno contribuito ad allargare la “forbice delle retribuzioni” tra categorie, creando un forte squilibrio a favore di una sola categoria. Forse qualcuno che allora collaborava in maniera proattiva con il Ministro della Difesa ha dimenticato quali erano i buoni propositi di allora…ma di buoni propositi e’ lastricata la via che porta all’Inferno. SCEGLI. SCEGLI BENE. SCEGLI IL S.U.M.. #CogitoErgoSum#FollowersFB#vfiesercito#politica#marinamilitareitaliana#disciplina#aeronauticamilitare#VFI#carabinieri#esercitoitalianoDonne in divisaPasquale ChiacchioFabio Barbaraci @fan più attivi Elisabetta TrentaPasquale D’alterioGiuseppe ConteElly SchleinSIULM – Marina Militare Davide BelcuoreMauro MarchettiPasquale MimmoEfisio PesseiJohnny Tek VudroBenny Lo ForteOsservatorio Permanente sulla DisabilitàStefania Ascari