RM 08.05.2023 Incontro con il Signor Ministro della Difesa – On. Guido CROSETTO LAVORO: SINDACATO UNICO DEI MILITARI, IN MERITO ALL’INCONTRO ODIERNO CON IL MINISTRO DELLA DIFESA ESPRIMIAMO MODERATA E CAUTA SODDISFAZIONE. IL PERSONALE MILITARE ASPETTA RISPOSTE CONCRETE ALLE NUMEROSE ISTANZE.   Si è svolto oggi l’incontro con il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, presso il Centro Alti Studi della Difesa (CASD) con le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari (APCSM) che hanno concluso l’iter di iscrizione all’Albo nazionale. Aspetto importante è che il Ministro ha, sottolineato che “ si è avviato un percorso per portare le Associazioni alla contrattazione per il prossimo rinnovo contrattuale”. Durante l’incontro il Presidente del S.U.M. ha evidenziato al Ministro On. Crosetto l’invio di una lettera riassuntiva delle istanze del personale appartenente alle varie categorie (che pubblichiamo), che accompagnava un documento molto più corposo. Inoltre, è stato chiesto al Ministro di poter avere risposta in merito a dei quesiti posti sul fenomeno suicidario nelle Forze Armate e Forze di Polizia a ordinamento militare e sulla legittimità della duplice funzione di rappresentante COCER e Dirigente Sindacale. Infine è stato chiesto al Ministro il riconoscimento dell’ indennità di comando per gli incarichi di comandanti di squadra (o incarichi equipollenti delle altre Forze Armate o Forze di Polizia a ordinamento militare) così come è stato fatto nel 2021 per tutti gli incarichi dirigenziali svolti presso gli Organi Centrali, compreso il Gabinetto del Ministro. Attendiamo di confrontarci prossimamente con il Sottosegretario di Stato alla Difesa (Autorità politica delegata) On. Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Consigliere del Ministro della Difesa per le tematiche correlate ai rapporti con le Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari e le Rappresentanze militari, Gen. Domenico Rossi. Ma l’attività del S.U.M. prosegue questa settimana con le visite ai Reparti. Domani infatti una delegazione del nostro sindacato incontrerà il personale del 232 Rgt trasmissioni di Avellino e a seguire il personale della Brigata Bersaglieri Garibaldi, dell’8 rgt e del Reparto Comando e Supporti Tattici.

LAVORO: SINDACATO UNICO DEI MILITARI, CON IL DECRETO LEGGE DEL 1 MAGGIO, LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO. Con il Decreto legge sul lavoro, il governo vara delle misure che vanno a incidere, tra l’altro, sul taglio del cuneo fiscale che dicono “più generoso” di quattro punti rispetto quanto previsto nelle precedenti bozze del decreto Lavoro. Lo sconto per le retribuzioni lorde fino a 25mila euro salirà di sette punti rispetto alle tre iniziali, di sei punti invece per gli stipendi lordi fino a 35mila euro, in aggiunta ai due punti già messi in campo. Il taglio, udite udite, si applicherebbe da luglio a novembre, una tantum e aumenterebbe le buste paga tra gli 80 e i 100 euro mensili. Nella fase precedente, il governo aveva immaginato un taglio per otto mesi applicato a tutti di quattro punti fino a dicembre. La misura verrebbe finanziata con 3,4 miliardi recuperati con il DEF. Stando ai calcoli di alcuni studi specialistici, i tagli al cuneo fiscale finora applicati hanno prodotto un beneficio di 41,15 euro mensili per i redditi fino a 25mila euro lordi. Cifra resa possibile dalla riduzione del 2% del governo Draghi, confermata dal nuovo governo che ha aggiunto un ulteriore punto su questa fascia di reddito. Con lo sconto di altri quattro punti percentuali, in busta paga si aggiungerebbero quindi 54,87 euro, per un totale di 96,03 euro al mese. Tuttavia, non si può non rilevare che invece di provvedimenti strutturati, questo Governo, procede con mancette e provvedimenti “una tantum” che servono si a calmierare la morsa dell’inflazione che attanaglia i redditi bassi, ma non consente alle nostre colleghe e ai nostri colleghi di guardare con serenità al futuro. Infatti vogliamo ricordare e lo faremo anche con il Ministro della Difesa On. Guido CROSETTO che incontreremo il pomeriggio dell’8 maggio, che il contratto è scaduto da 487 giorni e da 122 giorni non si vede traccia dell’indennità di vacanza contrattuale o ulteriore una tantum che sia. #COGITO ERGO S.U.M.. #Guido Crosetto #Giorgia Meloni #Giuseppe Conte