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2023 Comunicati stampa/Eventi
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Comunicato Stampa- Disillusione del nostro personale temporaneamente assegnato

Comunicato Stampa- Disillusione del nostro personale temporaneamente assegnato LAVORO: SINDACATO UNICO DEI MILITARI. Inviata al Ministro della Difesa una lettera ricevuta da un nostro iscritto che evidenzia la disillusione del nostro personale temporaneamente assegnato per accudire i propri figli minori o parenti disabili, a seguito del ritiro degli emendamenti di maggioranza, al Decreto Lavoro che avrebbero sanato o ulteriormente sanato queste situazioni di disagio. Abbiamo chiesto al Ministro Guido Crosetto un parere in merito alle reiterate richieste dello Stato Maggiore dell’Esercito (riportata nel Rapporto Esercito 2022) di avere un intervento normativo che bilanci, in aderenza alla specificità militare, i doveri dei militari con le tutele sociali. Chiesta anche la presentazione degli emendamenti alla Camera o con un nuovo provvedimento normativo. Seguiteci e vi aggiorneremo. #CogitoErgoSum #aeronauticamilitare #marinamilitare #carabinieri #esercitoitaliano #GuardiadiFinanza Giorgia MeloniGiuseppe Conte Elly SchleinElisabetta Trenta Rossi Domenico [siteorigin_widget class=”SiteOrigin_Widget_LayoutSlider_Widget”][/siteorigin_widget]

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Comunicato Stampa – Anche la Gazzetta del Sud a favore del S.U.M.

Comunicato Stampa – Anche la Gazzetta del Sud a favore del S.U.M. Si riporta al sito della Gazzetta del Sud per la lettura dell’articolo completo. Link: https://gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2023/06/18/lavoro-ritirati-gli-emendamenti-allas-685-sindacato-unico-dei-militari-ci-sentiamo-presi-in-giro-fcd96fe1-584c-4976-9658-67368fab7a33/ [siteorigin_widget class=”SiteOrigin_Widget_LayoutSlider_Widget”][/siteorigin_widget]

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Comunicato Stampa – Ritirati gli emendamenti all’ AS 685. I nostri iscritti si sentono presi in giro

Comunicato Stampa – Ritirati gli emendamenti all’ AS 685. I nostri iscritti si sentono presi in giro LAVORO:RITIRATI GLI EMENDAMENTI ALL’AS 685. SINDACATO UNICO DEI MILITARI, I NOSTRI ISCRITTI SI SENTONO PRESI IN GIRO. Il Sindacato Unico dei Militari (S.U.M.) esprime il proprio disappunto per come si e’ miseramente conclusa la vicenda degli emendamenti presentati da alcuni senatori della maggioranza On. Russo, Leonardi, Berrino, Zatta e Rullo all’ AS 685 (decreto lavoro) volti a: − sanare la situazione del personale militare che assiste da tanti anni un familiare con situazione di grave disabilità; − aumentare gli anni di permanenza presso i reparti vicini alla famiglia dei militari che assistono figli minori (ex 42 bis); − trasferire definitivamente chi da tanti anni ricopre cariche politiche locali. Con il nostro Ufficio Studi, abbiamo seguito fino a ieri pomeriggio i lavori parlamentari relativi all’Atto Senato 685 per la conversione in legge del Decreto Lavori. Pensavamo che fosse la volta buona e che con l’approvazione degli emendamenti descritti le nostre colleghe e i nostri colleghi potessero finalmente trovare un po’ di stabilità e non venissero considerati dei “figli militari di un Dio minore” solo perché si prendono cura di figli minori e di parenti disabili o ricoprono cariche politiche locali. Purtroppo abbiamo amaramente scoperto che gli emendamenti erano stati ritirati. Ricordiamo che già nel 2020 il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia aveva espresso la volontà di sanare questa situazione. Si dicevano allora: “Con il progressivo invecchiamento degli uomini e delle donne delle nostre Forze Armate e il mancato ringiovanimento delle stesse, causato dell’ormai fallimentare legge 244 del 2012 (la settimana prossima inizia in Commissione la discussione sulla nostra proposta di legge), sono aumentati i casi di militari ammessi ai benefici di cui alla legge 104 del 1992 e legge 267 del 2000. Poiché dopo 15 o 20 anni, gli uomini e donne che usufruiscono dei medesimi vantaggi devono ritornare al proprio reparto d’appartenenza, abbiamo proposto al Governo, attraverso un emendamento alla legge di Bilancio, giudicato poi inammissibile, di permettere loro di rimanere nella sede provvisoria”, così allora i Deputati di FdI della Commissione Difesa, Deidda, Ferro e Galantino, aggiungendo: “Ci abbiamo riprovato anche con un’interrogazione, chiedendo che dal quinto anno (7 anni potrebbero essere una giusta mediazione), il militare possa stabilizzarsi definitivamente, attraverso l’assenso del proprio comandante ovvero con un provvedimento espresso dallo Stato Maggiore, ma nulla di fatto. Il Governo ha espresso comunque parere contrario. Nelle more della riforma 244 e della legge di reclutamento sarebbe giusto dare più stabilità a chi si è costruito una vita”, concludono Deidda, Ferro e Galantino. Perché adesso tale provvedimento non può trovare attuazione visto che i predetti parlamentari fanno parte della squadra di Governo? Quello che temiamo e per questo abbiamo chiesto spiegazioni anche allo Stato Maggiore dell’Esercito (attendiamo risposte), è che come riportato nel Rapporto Esercito 2022 e anticipato in audizione dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito il 16 febbraio 2023 si voglia privilegiare: “il bisogno di sviluppare nel prossimo futuro un nuovo Modello Esercito da dimensionare organicamente in senso incrementale, ricercando al contempo l’inversione del rapporto tra il personale in servizio permanente e quello in ferma prefissata, e il corretto bilanciamento tra le tutele sociali e i doveri del personale militare. Al riguardo l’Esercito auspica fortemente un intervento normativo per tener conto della specificità dello status di militare e assicurare così la piena operatività dello Strumento militare in caso di stato di emergenza connesso a eventi bellici o crisi internazionale”. Sulla tutela dei diritti costituzionalmente riconosciuti di cura dei minori e dei disabili intendiamo vigilare per evitare strane derive restrittive. Pertanto, auspichiamo che gli emendamenti ritirati, vengano al più presto presentati e approvati con il primo provvedimento normativo utile. Al riguardo, preannunciamo che nei prossimi giorni scriveremo al Ministro della Difesa Guido CROSETTO e pubblicheremo una lettera pervenutaci dalla consorte di un nostro iscritto che da anni più di 7 anni presta servizio in un reparto in Campania per prendersi cura di un parente di primo grado disabile. Inoltre, ci faremo promotori di proposte emendative alle tematiche analizzate evitando che le decretazioni relative a un trasferimento definitivo possano essere, per legge, sottoposte al vaglio dei diretti superiori. Non si gioca con le aspettative e le speranze delle famiglie dei militari. #CogitoErgoSum #esercitoitaliano #aeronauticamilitare #marinamilitare #carabinieri #GuardiadiFinanza Guido Crosetto Giorgia Meloni Giuseppe Conte Elly Schlein [siteorigin_widget class=”SiteOrigin_Widget_LayoutSlider_Widget”][/siteorigin_widget]

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Comunicato Stampa – E’ iniziato il tour delle assemblee sindacali del S.U.M. in Sicilia

Comunicato Stampa – E’ iniziato il tour delle assemblee sindacali del S.U.M. in Sicilia È iniziato il tour delle assemblee sindacali del S.U.M. in Sicilia con la visita alla Caserma Ciro Scianna sede del 4 Reggimento Genio, del Reggimento Logistico Aosta. La delegazione oltre al Presidente Antonello Arabia, ha visto la partecipazione dei neo Segretario Regionale Marcello Caccamo e Presidente Regionale Giuseppe Minardi. Nonostante la tiepida accoglienza (contrariamente al format consolidato trovato in altri incontri nessuno dei Comandanti ha accolto la delegazione) e la non numerosa presenza di partecipanti, l’occasione è stata propizia per presentare agli iscritti e ai colleghi presenti la nuova realtà del S.U.M. e le attività in itinere. Consapevoli di muovervi all’interno di unità che presentano realtà sindacali consolidate….abbiamo instillato il seme del sapere e principalmente del Dubbio. La nostra attività in Sicilia continuerà nei prossimi giorni secondo programma. Ricordiamo che gli incontri al 5 Rgt Aosta di Messina e al 62 Rgt Sicilia di Catania sono stati procrastinati a martedì 20 giugno. [siteorigin_widget class=”SiteOrigin_Widget_Slider_Widget”][/siteorigin_widget]

Comunicati stampa/Eventi 2023
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Comunicato Stampa – Il S.U.M. incontra il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito

Comunicato Stampa – Il S.U.M. incontra il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito IL SINDACATO UNICO DEI MILITARI INCONTRA IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO. Oggi 08 Giugno 2023 alle ore 18.00 il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha incontrato le delegazioni delle Associazioni Sindacali Militari, attualmente iscritte all’albo. Il SUM componente Esercito era rappresentato dal Capo Segretario Nazionale Pasquale Chiacchio e il Capo Dipartimento Marescialli Efisio PESSEI. Di seguito lo stralcio dell’intervento che ricalca la premessa anche del documento che abbiamo inviato ieri allo Stato Maggiore dell’Esercito. “ MI SIA CONSENTITO INNANZITUTTO RINGRAZIARLA DA PARTE DI TUTTE LE ISCRITTE E GLI ISCRITTI DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI. PER QUESTA OPPORTUNITA’ D’INCONTRO ODIERNA. IN EFFETTI E’ LA PRIMA VOLTA, DALL’APPROVAZIONE DELLA LEGGE CHE LEI INCONTRA LE SIGLE SINDACALI DELL’ESERCITO E QUELLE INTERFORZE CON FORTE PRESENZA DELL’ESERCITO COME LA NOSTRA. L’INTERVENTO ODIERNO SINTETIZZA SOSTANZIALMENTE IL DOCUMENTO CHE ABBIAMO PROVVEDUTO A INVIARE ALLO STATO MAGGIORE DELL’’ESERCITO CHE RIPORTA LE TEMATICHE CHE LE NOSTRE ISCRITTE E I NOSTRI ISCRITTI HANNO RITENUTO OPPORTUNO EVIDENZIARE IN QUESTI MESI. MA NEL PRESENTARE TALI ARGOMENTI, NON ABBIAMO POTUTO FARE A MENO DI RICORDARE QUALI SONO LE LINEE PROGRAMMATICHE PRESENTATE DAL MINISTRO CROSETTO IL 25 GENNAIO 2023 ALLE COMMISSIONI CONGIUNTE: 3^ AFFARI ESTERI E DIFESA DEL SENATO E LA IV DIFESA DELLA CAMERA. INOLTRE, LA RECENTE PUBBLICAZIONE DEL RAPPORTO ESERCITO 2022, CI HA FORNITO INTERESSANTI SPUNTI DI RIFLESSIONE PER FUTURI APPROFONDIMENTI SU SPECIFICI TEMI. ENTRANDO NEL MERITO DI ALCUNE DI QUESTE LINEE ENUNCIATE IN PARLAMENTO, NON POSSIAMO NON ESPRIMERE LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE PER UN MODELLO DIFESA CHE POTREBBE PORTARE ALLA MANCATA STABILIZZAZIONE DEL NOSTRO PERSONALE IN FERMA PREFISSATA. E SUL PERICOLO DEL PRECARIATO INTENDIAMO VIGILARE, PER EVITARE CHE L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO DEI NOSTRI VOLONTARI CHE SI SONO CONGEDATI SENZA DEMERITO SI CONFERMI UNA CHIMERA. INOLTRE, RITENIAMO OPPORTUNO EVIDENZIARE IL TRATTAMENTO RISERVATO NEL TRANSITORIO AI VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA DI 1 ANNO CI RICORDA MOLTO UN BACINO DI PERSONALE A ESAURIMENTO. PERALTRO, ANCHE QUANTO RIPORTATO SUL RAPPORTO ESERCITO 2022, NELLA PARTE RELATIVA AL PERSONALE, INDICATO PER L’ENNESIMA VOLTA RISORSA STRATEGICA, IL RIFERIMENTO AL” IL BISOGNO DI SVILUPPARE NEL PROSSIMO FUTURO UN NUOVO MODELLO ESERCITO DA DIMENSIONARE ORGANICAMENTE IN SENSO INCREMENTALE, RICERCANDO AL CONTEMPO L’INVERSIONE DEL RAPPORTO TRA IL PERSONALE IN SERVIZIO PERMANENTE E QUELLO IN FERMA PREFISSATA, E IL CORRETTO BILANCIAMENTO TRA LE TUTELE SOCIALI E I DOVERI DEL PERSONALE MILITARE. AL RIGUARDO L’ESERCITO AUSPICA FORTEMENTE UN INTERVENTO NORMATIVO PER TENER CONTO DELLA SPECIFICITÀ DELLO STATUS DI MILITARE E ASSICURARE COSÌ LA PIENA OPERATIVITÀ DELLO STRUMENTO MILITARE IN CASO DI STATO DI EMERGENZA CONNESSO A EVENTI BELLICI O CRISI INTERNAZIONALE, SEMBREREBBE CONFERMARE QUESTA TENDENZA DI PRECARIZZAZIONE DEL PERSONALE DEI RUOLI INIZIALI DELLA FORZA ARMATA. TUTTAVIA, CI CONFORTA QUANTO RIPORTATO SEMPRE NEL RAPPORTO ESERCITO, RELATIVAMENTE AI NOSTRI VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA QUADRIENNALE, LADDOVE È STATO SCRITTO CHE “A PARTIRE DAL 2023, LA FORZA ARMATA POTRÀ ASSICURARE IL TRANSITO IN SERVIZIO PERMANENTE DI TUTTI I VFP4 MERITEVOLI AL TERMINE DEL 4° ANNO DI FERMA”. COMUNQUE, ENTRANDO NEL MERITO DELLE ISTANZE DI SEGUITO RIPORTIAMO QUANTO CHIESTO DAI NOSTRI ISCRITTI, SUDDIVISO PER CATEGORIA E RUOLI. FERMO RESTANDO CHE TALE DOCUMENTO NON È ESAUSTIVO, IN QUANTO È NOSTRO INTENDIMENTO INVIARE, AL PIÙ PRESTO, ALCUNI APPROFONDIMENTI EFFETTUATI SU TEMATICHE RITENUTE IMPORTANTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA DEL NOSTRO PERSONALE; SEGNATAMENTE RIGUARDERANNO: UNO STUDIO SULLA POLITICA ALLOGGIATIVA NELLE FORZE ARMATE (RICHIAMATA PERALTRO NELLE SUCCITATE LINEE PROGRAMMATICHE) E UN ALTRO APPROFONDIMENTO SULLA TEMATICA RIGUARDANTE I RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI. NON VOGLIAMO ASSOLUTAMENTE DIMENTICARE LA NOSTRA AZIONE, COME SINDACATO, A SUPPORTO DELLE NOSTRE COLLEGHE E I NOSTRI COLLEGHI CHE, DURANTE IL PERIODO DELL’EMERGENZA COVID, HANNO SUBITO DEI TRATTAMENTI ESTREMAMENTE VESSATORI CHE HANNO PORTATO ALLA SOSPENSIONE DALL’ATTIVITÀ LAVORATIVA PER COLORO CHE NON HANNO ASSOLTO AGLI OBBLIGHI VACCINALI, E CONTINUANO A SUBIRE DELLE PENALIZZAZIONI IN TERMINI DI PAGAMENTO DEL FESI, DELLA RIDETERMINAZIONE DELL’ANZIANITÀ DI SERVIZIO CON FORTI RIPERCUSSIONI SULLA PROGRESSIONE DI CARRIERA. COSÌ COME SPERIAMO CHE L’AMMINISTRAZIONE DIFESA, SI FACCIA CARICO DELLE POSSIBILI RIPERCUSSIONI SANITARIE SUBITE DAI COLLEGHI COLPITI DA REAZIONI AVVERSE ALLA VACCINAZIONE ANTI COVID 19. SU QUESTO ASPETTO INTENDIAMO ELABORARE UNO STUDIO DA PORTARE ALL’ATTENZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA CON IL QUALE INTENDIAMO CHIEDERE LA POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE UN’ATTIVITA’ DI SCREENING PER IL PERSONALE SOTTOPOSTO OBBLIGATORIAMENTE A VACCINAZIONE. SUL FENOMENO SUICIDARIO TRA IL PERSONALE DELLE FORZE ARMATE E DELLE FORZE DI POLIZIA A ORDINAMENTO MILITARE, ERAVAMO RIMASTI FAVOREVOLMENTE SORPRESI DALL’INTENDIMENTO DEL MINISTRO CROSETTO, DI AFFRONTARE TALE COMPLESSO PROBLEMA CON L’ANNUNCIO DI AUTOREVOLI INTERVENTI ANCHE DI NATURA ORGANIZZATIVA. MA A OGGI SEMBREREBBE CHE NULLA SIA STATO FATTO, ANZI QUESTO S.U.M. RIMANE IN ATTESA DI RICEVERE RISPOSTA ALLA LETTERA INVIATA AL GABINETTO DEL MINISTRO IL 22 FEBBRAIO 2023, VOLTA A EVIDENZIARE ALCUNE CRITICITÀ DISCENDENTI DALL’APPLICAZIONE DELLA CIRCOLARE “LINEE GUIDA SUI CRITERI E SULLE PROCEDURE DI MEDICINA LEGALE NELL’ESERCITO – EDIZIONE 2022.” CONFERMIAMO IL NOSTRO INTENDIMENTO DI RICHIEDERE IL RICONOSCIMENTO DELL’INDENNITÀ DI COMANDO AI COMANDANTI DI SQUADRA APPARTENENTI AL RUOLO SERGENTI E ALLA CATEGORIA DEI GRADUATI. INOLTRE, ANCHE IL RIFERIMENTO NEL RAPPORTO ESERCITO ALL’INTEGRAZIONE DELLA “PROSPETTIVA DI GENERE” NELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE COERENTEMENTE CON L’AGENDA ONU “DONNE, PACE E SICUREZZA”, TROVA LA NOSTRA PIENA CONDIVISIONE, PURCHÉ SI VIGILI COSTANTEMENTE SU TALE PARITÀ ANCHE ALL’INTERNO DELLE NOSTRE UNITÀ, OVE SEMBREREBBERO PERSISTERE ALCUNE CRITICITÀ. RITENIAMO CHE SIA NECESSARIO FOCALIZZARE L’ATTENZIONE SULLE SPEREQUAZIONI AI DANNI DEL RUOLO MARESCIALLI, CON APPLICAZIONE MAGGIORE SUL TORTUOSO E DIVERSIFICATO PERCORSO PROFESSIONALE AI DANNI DEL MARESCIALLO NUOVO ITER, NONOSTANTE NEL RAPPORTO ESERCITO 2022 NON SI FACCIA MENZIONE ALCUNA. INOLTRE NON POSSIAMO NON RAMMENTARE LA PROBLEMATICA INERENTE IL FENOMENO DEL PENDOLARISMO, UNA PRATICA ASSAI DIFFUSA, CHE SI RIFLETTE SULLA SFERA SOCIO- ECONOMICA E PROFESSIONALE, NEI COLLEGHI DI TUTTE LE CATEGORIE CHE PRESTANO SERVIZIO IN CITTÀ IL CUI COSTO MEDIO DELLA VITA NON È PROPORZIONATO AGLI STANDARD RETRIBUTIVI DEL PERSONALE. SUL TEMA DELLA VALUTAZIONE AI FINI DELL’AVANZAMENTO PER TUTTE LE CATEGORIE DEL PERSONALE, TANTO CI SIA DA FARE PER DIMINUIRE I TEMPI DELLE VALUTAZIONI PER LA CATEGORIA DEI GRADUATI (PER QUESTO ABBIAMO INSERITO UNA PROPOSTA ALL’INTERNO DEL DOCUMENTO INVIATO). FORSE E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI RENDERE TALE SISTEMA DI VALUTAZIONE

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Comunicato Stampa – Solidarietà al Mar. Carlo CHIARIGLIONE

Comunicato Stampa – Solidarietà al Mar. Carlo CHIARIGLIONE LAVORO: IL SINDACATO UNICO DEI MILITARI ESPRIME LA PROPRIA SOLIDARIETÀ AL MAR. CARLO CHIARIGLIONE PER LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO CHE NE CONFERMA LA RIAMMISSIONE IN SERVIZIO. E’ con immenso piacere che questo S.U.M Sindacato Unico dei Militari vuole esternare la propria solidarietà nei confronti del presidente di Assomilitari Mar Carlo CHIARIGLIONE come segno di amicizia che deve accomunare tutte le associazioni sindacali per i militari attualmente iscritte all’Albo del Ministero della Difesa. Infatti il giudizio espresso dalla Consiglio di Stato che ne conferma la riammissione in servizio è un segno della bontà della sua azione di denuncia. COGITO ERGO SUM

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Celebrazioni del 209 Annuale della costituzione dell’Arma dei Carabinieri.

Celebrazioni del 209 Annuale della costituzione dell’Arma dei Carabinieri In occasione delle celebrazioni del 209 Annuale della costituzione dell’Arma dei Carabinieri, il Sindacato Unico dei Militari formula i propri auguri alle colleghe e ai colleghi dell’Arma. L’occasione ci è propizia per ringraziare il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale di corpo d’Armata Teo LUZI, per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti, invitando alla Cerimonia di domani 5 giugno 2023, il nostro rappresentante, il Segretario Generale Pasquale Chiacchio che potrà assistere all’evento in Tribuna Presidenziale. Ancora una volta l’Arma conferma con queste piccole attenzioni un atteggiamento aperto nei confronti delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra i Militari. Auguri all’Arma dei Carabinieri! #CogitoErgoSum #aeronauticamilitare #marinamilitare #carabinieri #esercitoitaliano #GuardiadiFinanza #osservatoriosalutesicurezza Guido Crosetto Giorgia Meloni Giuseppe Conte Elly Schlein Elisabetta Trenta [siteorigin_widget class=”SiteOrigin_Widget_Slider_Widget”][/siteorigin_widget]