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Area dedicata ad i Comunicati Stampa prodotti dal Sindacato, suddivisi per anno.
S.U.M.: INCONTRO PROFICUO DI UNA DELEGAZIONE DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI CON IL SINDACO DI BAGHERIA FILIPPO TRIPOLI. ^^^^^ Una delegazione del Sindacato Unico dei Militari, composta dal Segretario Generale Nazionale Pasquale Chiacchio, dal Presidente Antonello Arabia, dal Presidente Regionale Giuseppe Minardi, dal Presidente Regionale Lazio Francesco Azzarello e dal Capo Dipartimento Graduati Cinzia Naro, nel prosieguo dell’intensa giornata iniziata con il I CONVEGNO Regionale organizzato presso l’Assemblea Regionale Siciliana, ha incontrato nel pomeriggio il Sindaco di Bagheria, Dott. Filippo Tripoli. L’incontro svoltosi nella magnifica cornice della sala Borremans di Palazzo Butera, e’ stato utile per iniziare dei rapporti di collaborazione con l’Amministrazione bagherese, con la possibile apertura di una sede a Bagheria del Sindacato Militare che posta costituire, piccolo presidio di legalità e punto di informazione a titolo gratuito, per lo svolgimento delle attività concorsuali nelle forze armate da parte dei giovani siciliani e bagheresi in particolar modo. Vi aggiorneremo sugli sviluppi. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#SUM#marinamilitare#carabinieri#esercitoitaliano#GuardiadiFinanza @fan più attivi Elisabetta TrentaGuido CrosettoFabio BarbaraciGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinOsservatorio Salute e SicurezzaPasquale ChiacchioEmiliano StornelloCinzia NaroFilippo Tripoli Candidato a Sindaco di Bagheria
I CONVEGNO REGIONALE DELLA SICILIA DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI SUL TEMA “IL SUM UNA NUOVA REALTA’ SINDACALE AL SERVIZIO DEL PERSONALE MILITARE E DELLA COLLETTIVITA’” S.U.M.: CON IL PRIMO CONGRESSO REGIONALE ORGANIZZATO A PALERMO IL 24 MAGGIO NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL PALAZZO DEI NORMANNI, IL SINDACATO UNICO DEI MILITARI SBARCA IN SICILIA PER AFFERMARE LA PROPRIA AUTOREVOLEZZA NELLA DIFESA DEI DIRITTI DEL PERSONALE MILITARE E PER PROPORSI QUALE STRUMENTO A DISPOSIZIONE DELLA COLLETTIVITA’ ISOLANA. Con i saluti iniziali del presidente del S.U.M. Antonello Arabia che ha ringraziato gli ospiti presenti all’evento, menzionando l’onorevole Vincenzo Figuccia (deputato questore dell’assemblea regionale siciliana) per aver subito sposato l’idea di organizzare tale incontro all’assemblea regionale siciliana, ha avuto inizio il I CONVEGNO REGIONALE DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI. Particolare significato ha assunto lo svolgimento di tale attività all’interno della sala rossa o meglio denominata sala PIO LA TORRE, politico e sindacalista siciliano, ricordato per il suo impegno contro cosa nostra, assassinato per ordine di alcuni capi dell’organizzazione criminale. Il presidente ARABIA, ha ricordato che sulla base di una sua proposta, venne promulgata la legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta “Rognoni-La Torre”), che introdusse nel codice penale l’art. 416-bis, il quale prevedeva per la prima volta nell’ordinamento italiano il reato di “associazione di tipo mafioso” e la confisca dei patrimoni di provenienza illecita. Sempre nel suo intervento iniziale, il Presidente S.U.M., ha ricordato le iniziative legislative presentate nel corso dell’attuale legislatura dall’onorevole Figuccia attinenti a materie all’attenzione del sindacato quali: gli affitti agevolati al personale del comparto difesa e sicurezza, la violenza di genere, la disabilità, i caregivers, proprio su questi ultimi temi abbiamo incentrato, ha ricordato Arabia, il nostro ultimo congresso nazionale a Roma l’11 aprile scorso, a seguito del quale abbiamo chiesto un confronto con lo stato maggiore esercito sul bilanciamento tra i doveri costituzionalmente riconosciuti al disabile e al minore di essere accudito dal genitore o dal parente militare e l’imperioso dovere della difesa della Patria. Si sono succeduti poi gli interventi delle personalità politiche presenti tra cui appunto l’Onorevole Figuccia che ha confermato la disponibilità a continuare un confronto schietto con il S.U.M., con un impegno di prospettiva per la percezione che il nuovo mondo sindacale ha nei confronti del personale militare. Inoltre, il parlamentare siciliano ha affermato che al di là della dimensione ideale non bisogna perdere di vista che parliamo di uomini e donne con le loro famiglie e le loro fragilità. Per esempio, il tema dei caregivers, è uno di quelli che la parte politica intende seguire (compresa la stabilizzazione dei riservisti). L’onorevole Figuccia, ha poi rilanciato, manifestando la volontà di creare un tavolo operativo che possa trovare concretezza anche nelle commissioni regionali, così come in quelle nazionali. Agli uomini e le donne va si il nostro ringraziamento ma anche le scuse di quando la politica non ha date le risposte adeguate alle loro istanze. È intervenuto poi il Vicesindaco di Palermo, On. Giampiero CANNELLA che da profondo conoscitore della materia militare, per essere stato membro in due legislature della Commissione Difesa della Camera, ha asserito che “quando si parla di PIL significa tenere conto del benessere del personale militare, per quanto controversa sia stata la scelta di avere un processo di sindacalizzazione, è una bella scommessa, che non andrà a minare l’unità delle forze armate, infatti, è importante che uomini e donne di una particolarissimo settore dello stato abbiano la possibilità di farsi difendere nel riconoscimento dei diritti contro eventuali tentativi di libero arbitrio di qualcuno che interpreta male il grado o il ruolo. L’on. GIAMBONA ha portato i saluti del gruppo del PD del ARS, apprezzando il lavoro che viene portato avanti in un contesto molto difficile, dove i sindacati stentano in generale ad affermarsi. Le prerogative poi del mondo militare, non costituiscono incentivo allo sviluppo dell’attività sindacale militare. Particolare sensibilità è stata evidenziata dalla trasparenza nel rapporto di lavoro tra l’Amministrazione e il singolo, dove il ruolo del sindacato sarà fondamentale, come nei rapporti con il personale femminile in servizio e nel campo della sicurezza negli ambienti lavorativi. Il presidente ARABIA ha concordato con l’onorevole GIAMBONA sulla necessità di vigilare sulla sicurezza in ambienti lavorativi, citando le iniziative del S.U.M. sviluppate in tal senso al 232° reggimento trasmissioni di Avellino, per la presenza di un’antenna telefonica posta in prossimità della caserma, sul Gas RADON presente in alcuni locali di palazzo Difesa a Roma e l’intervento incisivo svolto a Montelibretti, sull’Agenzia foraggi. Entrando nel vivo del convegno, sono intervenuti in successione il Segretario Generale Nazionale Pasquale CHIACCHIO che ha fatto una rapida presentazione dell’organizzazione del S.U.M.. E’ intervenuto anche Giuseppe MINARDI, presidente della Regione Sicilia del S.U.M., che con il suo istrionico impegno come organizzatore di tutti gli aspetti video comunicativi del Convegno, ha portato i saluti del Direttivo regionale siciliano. E’ intervenuta con collegamento da Pordenone l’Avvocato Dalila ALATI, responsabile della tutela legale degli iscritti del S.U.M. che ha spiegato nel dettaglio come tale tutela si estrinseca, a carico del S.U.M.. A seguire poi, Francesco AZZARELLO, Presidente della regione Lazio del S.U.M., esperto di trattamento economico in quiescenza che ha tratteggiato le novità in atto con la previdenza dedicata e il mancato avvio della previdenza complementare. Su questo tema, il Presidente ARABIA, ha confermato l’interesse del S.U.M. sul progetto previdenza dedicata, ritenendo però che sia necessario puntare a dei provvedimenti normativi strutturali e duraturi e non legati a stanziamenti annuali, inoltre, ha ricordato che la richiesta fatta allo SME di avere le simulazioni sul trattamento pensionistico spettante al ruolo Sergenti o alla categoria Graduati non è stata ancora soddisfatta. Molto accorato, l’intervento di Cinzia NARO, Capo Dipartimento del S.U.M., che ha evidenziato le tante criticità rappresentate dai suoi colleghi nello svolgimento della vita quotidiana, dal trattamento economico, ai ricongiungimenti familiari, alla cura dei disabili e dei minori, rimarcando il fatto che oggi, in virtù della legge sui sindacati militari, non si è più soli nella difesa dei propri diritti e ha invitato a chi ancora non lo abbia fatto, a iscriversi a
S.U.M.: FERVONO I PREPARATIVI PER IL PRIMO CONVEGNO REGIONALE DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI PRESSO LA SALA PIO LA TORRE (DENOMINATA ANCHE SALA ROSSA) DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA. IL TEMA DEL CONGRESSO SARA’: “ IL SINDACATO UNICO DEI MILITARI UNA NUOVA REALTÀ A SOSTEGNO DEL PERSONALE MILITARE E DELLA COLLETTIVITÀ”. GLI INTERVENTI DEI NOSTRI AUTOREVOLI OSPITI E DEI NOSTRI DIRIGENTI SINDACALI RENDERANNO SPECIALE QUESTA GIORNATA DI APPROFONDIMENTI TEMATICI IN UNA SPLENDIDA CORNICE STORICA. CHI VORRÀ SEGUIRCI POTRÀ FARLO SU QUESTO CANALE O SU YOUTUBE. COLLEGATEVI!!! @fan più attivi Guido CrosettoElisabetta TrentaGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly Schlein Bruno Marton Silvia MariPasquale D’alterioFabio BarbaraciOsservatorio Salute e SicurezzaPasquale ChiacchioEmiliano StornelloCinzia NaroFrancesco D’AmbraFrancesco Alberto Comellini
S.U.M.: ABBIAMO INVIATO AL SENATO LE NOSTRE OSSERVAZIONI E PROPOSTE IN MERITO AL DISEGNO DI LEGGE n. 1053 PRESENTATO DAL GOVERNO SULLE: “MISURE IN MATERIA DI ORDINAMENTO, ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE FORZE DI POLIZIA, DELLE FORZE ARMATE NONCHÉ DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO”. ABBIAMO CHIESTO DELLE REVISIONI NORMATIVE VOLTE A RIDURRE I TEMPI PER L’AVANZAMENTO DEI SOTTUFFICIALI E DEI GRADUATI.ABBIAMO ESPRESSO PARERE CONTRARIO AL PAGAMENTO OBBLIGATORIO DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE AI CIRCOLI DELLA MARINA DA PARTE DI UFFICIALI E SOTTUFFICIALI. Con invito formale della segreteria della 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato, il Sindacato Unico dei Militari è stato chiamato a fornire i propri elementi di valutazione in merito al Disegno di legge di origine governativa sopra menzionato. Le nostre osservazioni sono state elaborate in aderenza all’articolo 1476 ter – Capo III “Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra i Militari del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 – Codice dell’Ordinamento Militare (C.O.M.) che al comma 3 recita: ”In relazione alle materie di cui al comma 2, le APCSM possono:”…………….b) essere ascoltate dalle Commissioni parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, secondo le norme dei rispettivi regolamenti;”. Quindi sfatiamo anche questo falso mito che solo le associazioni rappresentative possono essere sentite in parlamento. Ma tale diritto, quindi, viene normativamente riconosciuto anche a quelle APCSM che non abbiano raggiunto la rappresentatività. Limiti che purtroppo ritroviamo in maniera ricorrente nell’articolato del già menzionato Capo III del C.O.M., per altre attività. Entrando nel merito dello schema di disegno di legge in esame il S.U.M., ha preso in considerazione solo i provvedimenti che riguardano le Forze armate, evidenziando gli endemici ritardi che si hanno nelle valutazioni ai fini dell’avanzamento al grado superiore dei Graduati e dei Sottufficiali (Ruolo Marescialli e Sergenti). Infatti, nonostante gli sforzi fatti dalle Commissioni di Avanzamento dedicate, ancora oggi i nostri colleghi devono aspettare alcuni anni per poter indossare l’agognato grado, con penalizzazione in termini economici e di impiego con mortificazione delle legittime aspettative dei singoli e delle loro famiglie. Abbiamo in tal senso proposto di poter anticipare i tempi del processo valutativo, prevedendo la formazione delle aliquote del già menzionato personale al 15 settembre di ogni anno e non al 31 dicembre così come previsto dall’articolo 1050 del Codice dell’Ordinamento Militare. Inoltre, abbiamo proposto altro provvedimento che potrebbe influire sulla riduzione dei tempi per la valutazione ai fini dell’avanzamento proponendo la modifica dell’articolo Art. 1041 – Procedimenti di competenza della Direzione generale per il personale militare, del D.P.R 15 marzo 2010, n. 90 (Testo Unico delle Disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento militare – T.U.O.M.), prevedendo che il termine di 180 giorni previsto dal comma 1. lettera q) 2), decorra dall’emanazione dell’atto propulsivo dell’amministrazione rappresentato dal decreto di formazione dell’aliquota di avanzamento e non dalla ricezione dei verbali delle Commissioni da parte della competente Direzione Generale per il Personale Militare. Infine, per quanto riguarda le disposizioni per la disciplina dell’Ente circoli della Marina militare con la proposta di obbligare per legge gli ufficiali e i sottufficiali della Marina, all’iscrizione di diritto ai circoli, e che l’Ente circoli, da sempre alle dirette dipendenze del Capo di stato maggiore della Marina, fa parte dell’organizzazione logistica della Marina militare. Il S.U.M., ha espresso parere non favorevole, in quanto il provvedimento, oltre a creare una sperequazione tra il personale delle varie Forze Armate (analogo obbligo non è previsto per gli ufficiali e i sottufficiali di Aeronautica e Esercito) sembrerebbe un tentativo di sanare una lunga querelle giurisprudenziale che ha visto l’Amministrazione della Difesa soccombente. Infatti, il Consiglio di Stato ha chiarito che il D.P.R. n. 83 del 1949 (statuto Ente Circoli) che prevede l’obbligo di pagamento delle quote sociali da parte degli ufficiali e i sottufficiali della Marina Militare, è in contrasto con il Codice dell’Ordinamento Militare. Peraltro, i colleghi della Marina sono gli unici che per anni hanno dovuto pagare obbligatoriamente la quota sociale mensile degli Enti Circoli della Marina. Si ritengono queste misure anacronistiche, e si auspica un intervento volto a disciplinare anche il pagamento delle quote mensili (esigue) per il Circolo Ufficiali delle Forze Armate. Togliendo l’obbligo e trasformandolo in Circolo delle Forze Armate consentendo l’accesso a tutte le categorie del personale militare. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#SUM#marinamilitare#esercitoitaliano @fan più attivi Elisabetta TrentaGuido CrosettoGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinOsservatorio Salute e SicurezzaPasquale ChiacchioEmiliano StornelloCinzia NaroFrancesco D’AmbraAntonello ArabiaPasquale D’alterioFabio Barbaraci
IL S.U.M. SBARCA IN SICILIA! PRIMO CONGRESSO REGIONALE A PALERMO IL 24 MAGGIO, PRESSO LA SALA PIO LA TORRE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA, DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 12.00. SARA’ L’OCCASIONE PER TRATTARE TEMI IMPORTANTI DEL MONDO SINDACALE E PRESENTARE LA DIRIGENZA SINDACALE SICILIANA. VI ASPETTIAMO NUMEROSI. PER PRENOTARE INVIATE UNA MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO: segr.generale@sindacatounicodeimilitari.it #CogitoErgoSum#FollowersFB#followers#SUM#marinamilitare#esercitoitaliano potrete seguire il congresso in diretta YouTube e Facebook su questo sito. Vi aspettiamo numerosi!!!