S.U.M.: IL NOSTRO SEGRETARIO REGIONALE PASQUALE D’ALTERIO PRESENTE OGGI ALLE 14.30, ALLA CAMERA PER LA CONFERENZA STAMPA SUL CASO BEATRICE BELCUORE. IL S.U.M. CONFERMA LA PROPRIA SENSIBILITÀ PER IL FENOMENO SUICIDARIO NELLE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA. ^^^^^^^^ Ricordiamo che il 22 aprile Beatrice Belcuore, Maresciallo dei Carabinieri di soli 25 anni, si toglieva la vita con la pistola in dotazione all’interno della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze. Il caso di Beatrice non e` isolato. Tra le forze armate e dell’ordine da stime fatte dall’Osservatorio sui suicidi, si verifica un suicidio ogni 6 giorni. Così oggi alle 14.30 in sala stampa, alla Camera dei deputati, il Segretario Regionale Pasquale D’ALTERIO parteciperà alla conferenza stampa organizzata dall’Onorevole ASCARI del M5S, sul caso e sul fenomeno, dal titolo ‘Allarme suicidi tra le forze armate e dell’ordine: il caso di Beatrice Belcuore’. Ricordiamo che l’On. ASCARI è prima firmataria di una proposta di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sui suicidi nelle forze armate e dell’ordine. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo sul tema, dice D’ALTERIO, con il supporto del nostro personale del Dipartimento Supporto Psicologico e il costituendo Dipartimento di Criminologia, sempre a sostegno dei nostri colleghi e delle nostre colleghe. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#SUM#VFI#esercitoitaliano#aeronauticamilitare#marinamilitare#carabinieri#GuardiadiFinanza @follower @fan più attivi Guido CrosettoElisabetta TrentaFabio BarbaraciGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinPasquale D’alterioCinzia NaroDonne in divisaSilvia MariSIULM – Marina Militare Francesco Alberto ComelliniOsservatorio Salute e SicurezzaOSSERVATORIO SUICIDI IN DIVISA (OSD)Alessandro Di Cesare Per chi volesse collegarsi in diretta https://webtv.camera.it/evento/25981
Prendete visione dell’articolo pubblicato dall’Agenzia Dire
S.U.M.: ESPRIMIAMO FORTI PREOCCUPAZIONI PER LE CONDIZIONI LAVORATIVE E DI SERVIZIO DELLE NOSTRE COLLEGHE E DEI NOSTRI COLLEGHI IMPEGNATI NELL’OPERAZIONE STRADE SICURE. I NOSTRI DIRIGENTI NAZIONALI HANNO VISTO E HANNO ASCOLTATO LE TESTIMONIANZE DI CHI È IMPIEGATO A ROMA, NAPOLI E ALTRE CITTÀ ITALIANE. CHIEDIAMO UN INTERVENTO DEL MINISTRO. ^^^^^^^ Siamo ben lontani dai tempi in cui il Ministro della Difesa, si recava presso il sito di Piazza della Repubblica per salutare e ringraziare il personale militare impiegato nell’operazione strade sicure. Operazione partita nel lontano 2008 e in un precedente nostro comunicato ci chiedevamo quanto le strade delle nostre città siano ad oggi realmente sicure dopo 16 anni di operazione. Inoltre la politica mostrava interesse prevedendo UN INDAGINE CONOSCITIVA SULLE CONDIZIONI DEL PERSONALE MILITARE IMPIEGATO NELL’OPERAZIONE «STRADE SICURE» http://documenti.camera.it/…/indice_stenografico.0003.html Quello che abbiamo visto in giro è veramente preoccupante. Tutti stiamo soffrendo le altissime temperature proibitive, figuriamoci i nostri colleghi impiegati in questo genere di servizio. Il dress code a Napoli è votato al nostro culto della sofferenza. L’uso della tanto richiesta polo estiva è una chimera, a Capodichino, al Duomo di Napoli, nelle postazioni fisse, abbiamo visto i nostri colleghi grondanti di sudore, con uniforme con maniche abbassate, basco di lana nero in testa e giubbetto antiproiettile indossato (ma sembrerebbe privo delle piastre di protezione). Facendo riferimento alla normativa della sicurezza in ambienti lavorativi (il noto dlgs 81/08) dove, tra le altre cose, si parla di condizioni di microclima,di temperature, di comfort, ecc ecc…Ciò vuol dire che un militare impiegato all’esterno a 50 gradi (percepiti), è certamente sottoposto al c.d. disconfort con ripercussioni psicofisiche importanti. Il datore di lavoro (comandante di raggruppamento) che impiega tale personale in codeste attività ha l’obbligo di valutarne i rischi (colpi di calore, eccessiva stanchezza, stress, ecc) all’interno del proprio Documento di Valutazione dei Rischi e porre in essere tutte le misure di mitigazione per ridurre o addirittura annullare il rischio stesso. Per esempio , fornitura di bevande energetiche, turni più corti, abbigliamento adeguato. Anche i turni di servizio e le condizioni alloggiative sono mortificanti. Vogliamo ricordare che nell’audizione allegata, venne riferito che il controllo dell’applicazione delle procedure di controllo dello stato di benessere del personale erano state accentrate a livello Stato Maggiore dell’Esercito. Chiederemo al Generale Masiello se tali disposizioni trovano riscontro anche adesso. In maniera costruttiva, contiamo di essere convocati al più presto per questo board di confronto permanente con lo Stato Maggiore dell’Esercito, dove porteremo le nostre proposte a sostegno della salvaguardia della salute dei nostri colleghi. Signor Ministro Crosetto, vada a sincerarsi delle condizioni lavorative delle sue donne e dei suoi uomini in servizio per la sicurezza dei nostri concittadini. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#SUM#VFI#esercitoitaliano @follower @fan più attivi Guido Crosetto Elisabetta Trenta Fabio Barbaraci Giorgia Meloni Pasquale D’alterio Giuseppe Conte Elly Schlein Cinzia Naro Donne in divisa Silvia Mari SIULM – Marina Militare Francesco Alberto Comellini VFI ESERCITO 2024
S.U.M.: PIOVE SUL BAGNATO (NONOSTANTE LE TEMPERATURE PROIBITIVE). CONTINUA L’ODISSEA DEI NOSTRI PENDOLARI GIORNALIERI CHE VIAGGIANO DALLA CAMPANIA PER RAGGIUNGERE I LUOGHI DI SERVIZIO NELLA CAPITALE. Continuano a pervenire a questo sindacato lamentele da parte del personale miliare che tutti i giorni è costretto a viaggiare dalla Campania nel Lazio per i lavori che Trenitalia ha programmato dal 3 al 25 agosto 2024 per la messa in sicurezza della linea AVERSA Formia. In particolare è stata preannunciata la chiusura del tratto da Aversa a Minturno. Con questi lavori e con i bus sostitutivi messi a disposizione, i tempi di viaggio per coprire la tratta di andata e ritorno si allungheranno di circa 1 ora /1 ora e 30 al giorno a tratta. Le autorità ferroviarie stanno lavorando per completare i lavori il più rapidamente possibile e ridurre al minimo i disagi per i passeggeri, tuttavia le nostre colleghe e i nostri colleghi che viaggiano quotidianamente per raggiungere i luoghi di servizio saranno sottoposti a ulteriori penalizzazioni quotidiane. Ci eravamo prodigati con interlocuzioni ufficiali con il Ministero dei Trasporti e con Trenitalia per migliorare il servizio lungo la tratta e tali lavori non facilitano le cose. Chiederemo allo Stato Maggiore di sensibilizzare i Reparti del personale interessato per favorire una pianificazione delle licenze estive, tenendo conto anche di questa criticità. Vi terremo informati. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#marinamilitare#carabinieri#esercitoitaliano#GuardiadiFinanza @follower @fan più attivi Guido CrosettoElisabetta TrentaGiuseppe ConteGiorgia MeloniElly SchleinPasquale D’alterio .
S.U.M.: PUBBLICHIAMO ALCUNI ELEMENTI DI VALUTAZIONE ELABORATI DAI DIPARTIMENTI SOTTUFFICIALI E GRADUATI. Pillole dal dipartimento Graduati e Sottufficiali. La pubblicazione della graduatoria delle istanze di parte della categoria graduati, ha chiuso definitivamente il cerchio di questa infinita e lunga attesa, lasciando tra tanti colleghi della categoria graduati e sottufficiali, l’amaro in bocca. Quest’ anno lo sconforto è stato doppio, forse perchè il tutto è stato condito da promesse vuote , sbandieramenti propagandistici con un pizzico di demagogia. Tutti siamo consapevoli che la stragrande maggioranza dei colleghi abbia origini del Sud Italia, per cui, e’ difficile venire incontro a tutte le esigenze personali e familiari. Tuttavia, come avevamo anticipato, i paletti della circolare istanza di parte hanno creato ulteriori vincoli per fare continuare a sostare i nostri colleghi nelle regioni di scarsa alimentazione. Ci viene in mente, il limite massimo dei 40 anni , per ambire a ricoprire la posizione di fuciliere in un reparto del sud, agevolando di conseguenza il personale più giovane al rientro a “casa” e condannando definitivamente il personale longevo nel rimanere nella sede non gradita assegnata circa 20 anni fa con il passaggio in servizio permanente. Ci piace ricordare, anche il collega sottufficiale, con l ambizione di rientrare al nord, dopo anni sacrificanti presso gli organi centrali, che nonostante sia stato l unico a concorrere per quella posizione, sia bastata la dicitura ” non trova possibilità di accoglimento in quanto l’ente di appartenenza non permette ulteriore sottrazione di personale”a infrangere le ultime speranze. E allora non ci resta che tirare le somme, siamo veramente sicuri che i problemi dell’esercito italiano siano le origini del personale, lo scarso cambio generazionale rispetto le altre forze armate e di polizia, oppure il problema è insito nel culto della sofferenza insito nella nostra amministrazione che ci amministra in maniera poco trasparente. E’ mai possibile che i diretti interessati devono essere ridotti a un numero (e’ per il rispetto della privacy recitano le litanie ecumeniche amministrative). Ci eravamo illusi per la falsa apertura al dialogo di qualche anno fa, quando addirittura ci convocavano per confrontarsi sul tema dell’impiego (che splendida concessione che si e’ trasformata in una SULENNI PIGGHIATA PI FISSA – direbbe il papà di Montalbano). La strada è lunga e tortuosa, ma chi pensa che noi possiamo demordere si sbaglia. Aspettiamo con ansia la prossima convocazione allo SME per poterci confrontare seriamente sui problemi dei colleghi..sull’attivazione del cambio alla pari, e l’applicazione della 119/2022 , con il transito del personale più anziano nella p.a o perché no! L’attivazione dell’ARQ a domanda per i sottufficiali e previsione normativa che la estenda anche ai graduati. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#SUM#marinamilitare#carabinieri#esercitoitaliano#GuardiadiFinanza @follower Guido Crosetto @fan più attivi Elisabetta TrentaGiorgia MeloniPasquale D’alterioGiuseppe ConteElly SchleinFabio BarbaraciCinzia NaroDonne in divisaSilvia MariFrancesco Alberto Comellini SIULM – Marina Militare
S.U.M.: AUDIZIONE INFORMALE DEL PRESIDENTE DEL SINDACATO UNICO DEI MILITARI IN MERITO AL DISEGNO DI LEGGE 961 SULLA MOBILITÀ’ DELLE FORZE DELL’ORDINE. IL S.U.M. PORTA AL SENATO LA TEMATICA DEGLI ALLOGGI MILITARI PREANNUNCIANDO L’INVIO DI UNO STUDIO SU QUESTO SPECIFICO TEMA. Come avevamo preannunciato, il S.U.M. e’ stato convocato oggi 17 luglio, in audizione informale in 1^ Commissione Affari Costituzionali per trattare il tema specifico della tutela della mobilità del personale delle Forze dell’Ordine impegnato nella lotta alla criminalità organizzata, in forza di un disposto normativo degli anni 90. In pratica il disegno di legge in esame in Commissione e’ volto a consentire al personale che ne ha la concessione di poter rivendicare il diritto di prelazione e riscattare tali alloggi. In particolare nel corso dell’audizione e’ emerso che dopo 18 anni di regolare locazione, la Societa’ Immobiliare che ha costruito (con fondi pubblici) il quartiere dedicato alle forze dell’ordine, ha deciso di non rinnovare i contratti e mettere sul mercato gli appartamenti, ovviamente a prezzo di mercato, con valori che toccano anche i 300.000 euro in base all’OMI, l’osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce i prezzi in base a collocazione, metratura e pertinenze e li aggiorna con cadenza semestrale. Nessuna delle famiglie ormai ex assegnatarie ha la possibilità di acquisire l’appartamento in cui vive e così sono state inviate le comunicazioni di sfratto. Una situazione che i sindacati di polizia non possono tollerare. Il Sindacato Unico dei Militari, ha confermato il proprio parere favorevole al disegno di legge che sana questa situazione fortemente penalizzante nei confronti di servitori dello Stato che si vedono trattare come degli occupanti abusivi. Nel corso dell’audizione il presidente del S.U.M. ha colto l’occasione per evidenziare le forti criticità esistenti nella gestione alloggiativa che riguarda le Forze Armate, dove circa il 50% degli alloggi di servizio sono indisponibili perché occupati da personale non avente più titolo o abbisognevoli di lavori di manutenzione. Inoltre, e’ stata posta l’attenzione sulle sperequazioni esistenti nell’assegnazione degli alloggi di servizio, dove si privilegia prioritariamente l’assegnazione degli alloggi di servizio nei confronti di una sola categoria, penalizzando quelle economicamente più deboli (Marescialli, Sergenti e Graduati). Nei prossimi giorni il S.U.M. invierà in Commissione uno studio per sensibilizzare i membri della Commissioni Difesa di Camera e Senato in merito a questa annosa vicenda che, nonostante i tanti proclami si protrae da molti anni. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#marinamilitare#carabinieri#esercitoitaliano#guardiadifinanza#SUM@follower@fan più attiviGuido CrosettoElisabetta TrentaGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinCinzia NaroPasquale D’alterioDonne in divisaSilvia MariSIULM – Marina Militare Francesco Alberto ComelliniFabio Barbaraci Alfredo Ciccognani
S.U.M.: NOVITÀ PER IL PERSONALE MILITARE IN TEMA DI AVANZAMENTO INSERITE DAL C.D. DISEGNO DI LEGGE NORDIO. E’ passata quasi inosservata ai più la revisione normativa introdotta dal c.d. Decreto NORDIO. Infatti il provvedimento ha modificato l’articolo 1051 del Codice dell’Ordinamento Militare – AVANZAMENTO IMPEDIMENTI, SOSPENSIONE ED ESCLUSIONE. In pratica l’articolo 7 del Disegno di Legge 1718, sostituisce l’articolo 1051 comma 2 del C.O.M. con il seguente”nei cui confronti sia stata emessa per delitto non colposo, sentenza di condanna in primo grado ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta o decreto penale di condanna esecutivo, anche qualora la pena sia condizionalmente sospesa”. In pratica con questa nuova norma il militare rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per delitti non colposi potra’ essere inserito in aliquota di avanzamento e sottoposto a valutazione per l’Avanzamento al grado superiore. Quindi eventuali penalizzazioni sopraggiungeranno solo al termine del giudizio definitivo con l’esame del giudicato penale da parte dell’Amministrazione. E’ una norma di civiltà giuridica che libera il militare dall’oppressione dei tempi della giustizia, dove in alcuni casi i colleghi sono stati esclusi dall’aliquota di avanzamento anche per moltissimi anni. E l’eventuale ricostruzione di carriera non andava a sanare anni di mortificazioni e legittime aspettative.
S.U.M.: CONCLUSO IL VERTICE NATO A WASHINGTON PER CELEBRARE I 75 ANNI DALLA FIRMA DEL TRATTATO ATLANTICO. CON IL NOSTRO UFFICIO STUDI ANALIZZEREMO LA DICHIARAZIONE, IL COMUNICATO FINALE CHE OFFRE INTERESSANTI SPUNTI PER LA POSTURA FUTURA DEI PAESI DELL’ALLEANZA. MA QUELLO CHE EMERGE È CHE IL NOSTRO PAESE SI È IMPEGNATO A AUMENTARE LE SPESE DELLA DIFESA. LE STESSE NON POTRANNO NON INTERESSARE LE SPESE PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE MILITARE. NESSUN SISTEMA D’ARMA E’ IMPIEGABILE SENZA LA RISORSA UMANA. E’ ORA CHE QUESTA VENGA REALMENTE VALORIZZATA E NON SOLO A PAROLE. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#marinamilitare#carabinieri#esercitoitaliano#guardiadifinanza @follower Guido CrosettoElisabetta Trenta @fan più attivi Giorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinDonne in divisaSilvia MariCinzia NaroPasquale D’alterioFabio BarbaraciSIULM – Marina Militare Francesco Alberto Comellini
S.U.M.: ESPRIMIAMO MODERATA SODDISFAZIONE PER L’APERTURA AL DIALOGO MOSTRATO DALLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO , PER L’ISTITUZIONE DI TAVOLI TECNICI CHE CON CADENZA BIMESTRALE SI INCONTRERANNO PER L’APPROFONDIMENTO DI TEMI TRATTABILI DALLE APCSM. ABBIAMO GIÀ A SUO TEMPO INVIATO TUTTE LE PROPOSTE CHE I NOSTRI ISCRITTI HANNO ELABORATO CON I DIPARTIMENTI DI CATEGORIA. AUSPICHIAMO CHE SI DIA CONCRETEZZA ALLE NOSTRE PROPOSTE. Con la lettera del I Reparto Reclutamento Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore dell’Esercito sono stati istituiti dei tavoli tecnici che con cadenza bimetrale consentiranno alle APCSM incontreranno i reparti dello Stato Maggiore per confrontarsi sulle problematiche che riguardano il personale militare della nostra forza armata. In occasione di questi incontri non ci esimeremo nel continuare le nostre battaglie su : Sperequazione inerenti il ruolo Marescialli, con la mancata applicazione del d.gls 2017 sulla valorizzazione del ruolo direttivo, sulle criticità inerenti l’iter professionale in particolare a seguito del Corso di Branca, seppur con forti limitazioni nel trattamento della materia, riproporremo ulteriorimente una riflessione sulla introduzione del cambio alla pari e il periodo di permanenza massima nelle sedi ubicate in zone particolarmente onerose come la Capitale. Criticità riscontrate negli EDRC, in merito alla somministrazione dei pasti (con il comitato strategico del Sum, valuteremo la proposta sulla introduzione dei buoni pasto in ogni EDRC; Problematiche sugli alloggi di servizio; introduzione della Polo estiva, quale capo di corredo da utilizzare senza limiti, prevedendone l’ utilizzo nelle attività di ordine pubblico; Per la categoria Graduati proposta delle reintroduzione del cambio alla pari o conferma delle proposte già a suo tempo inoltrate per le procedure di impiego ordinario delle varie categorie del personale; istituzione dell’indennita di comando per i sergenti e graduati comandanti di squadra; apertura dell’ARQ per i Tenenti Colonnelli e i Marescialli anziani e istituzione normativa dell’ARQ “a domanda” per Sergenti e Graduati; abolizione definitiva dell’improponibile sacchetto viveri; Revisione delle procedure e delle norme relative all’avanzamento del personale delle Forze Armate con un sistema trasparente, celere e meritocratico; progressione di carriera dignitose per i Sergenti e Graduati; Revisione del concorso per accedere alle carriere dei RS degli ufficiali…. E TANTE ALTRE PROPOSTE CONTENUTE NEL NOSTRO DOCUMENTO CHE ABBIAMO GIÀ INVIATO A SUO TEMPO. Qualora vogliate contribuire a integrare le nostre proposte non esitate e scrivete all’indirizzo: segr.generale@sindacatounicodeimilitari.it Vi terremo aggiornati. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#marinamilitare#carabinieri#esercitoitaliano#guardiadifinanza @follower@fan più attiviGuido CrosettoElisabetta TrentaGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly SchleinSilvia MariDonne in divisaSIULM – Marina Militare Francesco Alberto ComelliniFabio BarbaraciCinzia NaroMILITARI UNITI Vedi insights e inserzioni Metti in evidenza il post Tutte le reazioni: 44Tu, Osservatorio Salute e Sicurezza e altri 42
S.U.M.: FINALMENTE QUALCHE INFORMAZIONE SULL’ASSICURAZIONE SANITARIA PER IL PERSONALE MILITARE IN SERVIZIO. Il V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore dell’Esercito ha reso noto che la Direzione Generale di Commissariato e dei Servizi Generali ha aggiudicato il citato servizio alla Cassa Prevint. Inoltre, hanno precisato che: la nuova società si farà carico del rimborso delle prestazioni effettuate nei precedenti 5 mesi, dovute al personale militare; il contratto verrà stipulato il 2 agosto con decorrenza dal 5 agosto; la Cassa Prevint sta predisponendo il materiale informativo per la registrazione sul sito per assicurarsi il servizio di assistenza. Il S.U.M. vigilerà sui servizi sanitari garantiti al personale militare, atteso che alcune prestazioni non vengono più normalmente erogate dal nostro Servizio Sanitario Militare. Inoltre, chiederemo allo Stato Maggiore Esercito se il personale militare in servizio a Roma può fruire dei servizi garantiti dal Poliambulatorio militare creato presso la Corte dei Conti. #FollowersFB#CogitoErgoSum#followers#aeronauticamilitare#marinamilitare#carabinieri#esercitoitaliano#guardiadifinanzaGuido CrosettoElisabetta TrentaFabio BarbaraciGiorgia MeloniGiuseppe ConteElly Schlein@followerPasquale D’alterioCinzia NaroDonne in divisaSilvia MariSIULM – Marina Militare Francesco Alberto Comellini